venerdì 31 luglio 2015

Giulia che visse due volte - Parte 13

Anatomia di Giulia


Per prima cosa, oltre alle sommarie pulizie iniziali atte a rimuovere il grosso del fango e del sudiciume, Enzo si dedicò proprio al motore, al cuore di Giulia, anche lì – manco a dirlo - era entrata acqua. Lo aprì e lo revisionò interamente, pezzo dopo pezzo. Il gioiello che si vede nella foto sottostante è il risultato di alcune giornate di lavoro, in cui Enzo profuse tutta la sua pazienza e la sua intelligenza.


Abbiamo naturalmente le foto di tutti quei primi – quasi drammatici - sopralluoghi in officina… Giulia ha l’abitacolo vuoto, fa impressione vedere la scocca (uno scheletro nudo), i grovigli di fili che corrono in tante direzioni, sembra un corpo umano smagrito, con gli arti spezzati, con le vene impazzite, con la pelle devastata, che attende l’intervento chirurgico d’urgenza. Ti sembra di non recuperare un senso, di non riuscire a ricostruire l’immagine di Giulia… Qualche dettaglio è ancora bellissimo, ad esempio il pannello interno della portiera con le manopole cromate, ma anche la foto è un filino mossa, perché la mano stessa di Luisa tremava…


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